Zeynep Hatun
"Arriva al nocciolo, con coraggio e schiettezza"
Data di Nascita:
Luogo di Nascita: Amasya o Kastamonu
Data di Morte: 1474
Luogo di Morte: Amasya
Luogo di Sepoltura: Ignoto
CONTENUTO
Galleria
Campi di Attività
Şiir
Circa Zeynep Hatun, contemporanea di Mihri Hatun, non esistono ancora ricerche esaustive. I pochi documenti in nostro possesso sono tratti dalle opere di autori ad essa contemporanei, quali il poeta Latîfî e il poeta Aşık Çelebi. In queste due fonti le notizie circa il luogo di nascita della poetessa sono discordanti: secondo Latîfî, Zeynep sarebbe nata a Kastamonu, mentre secondo şık Çelebi ad Amasya. Comunque sia, entrambi gli autori concordano nell'affermare che Zeynep Hatun ha trascorso almeno parte della sua vita ad Istanbul.
Nella sua opera intitolata Meşâiru'ş-Şuarâ, şık Çelebi sottolinea il fatto che Zeynep Hatun (ivi peraltro definita come "sapiente") aveva avanzato delle critiche relative alla condizione sociale del genere femminile.
Sempre nelle medesime fonti si fa menzione di un Divan che la poetessa avrebbe dedicato al sultano Maometto II, ma quest'opera non ci è purtroppo giunta.
Gazel
Keşfet nikabını yeri göğü münevver et
Bu âlem anasırı firdevs-i enver et.
Depret lebini cüşe getir hacz-i kevseri
Amber saçını çöz bu cinanı muattar et
Hattın berat verdi saba yeline dedi
Tez er hatay'a çin'i tamam et müseehhar et
Yâra yolunda âşk ile derdinden ölenin
Kim der sana ki hecr ile cânın mükedder et
Zeynep çü dost zülfü gibi tarümarsın
Divane olma şiirini divan ü defter et
Zeyneb ko meyli zinet-i dunyaya zen gibi
Merdane var sade-dil ol terk-i ziver it
(Zeynep Hatun)
Gazel
Isegna all'ignorante, illumina di luce
il mondo, e i giardini del Paradiso.
Fai ribollire con le tue parole finanche i fiumi,
sciogli i capelli, che si diffonda l'odore.
Diffondi dall'Hatay fino alla lontana Cina
quel che hai scritto, con la velocità del vento.
Non avere timore di congiungerti a chi ami,
non rattristarti ancora, basta.
Zeynep, lascia stare i dettagli,
e arriva al nocciolo, con coraggio e schiettezza.
(Zeynep Hatun)
Per la traduzione dal Turco: Francesco Boraldo, © 2012
Premi
Affiliazioni
Istruzione
Zeynep Hatun ha seguito lezioni private di arabo, persiano e composizione musicale.
Impegno Sociale
Parenti e Amici
- Madre: Nessuna informazione
- Padre: Nessuna informazione (giudice)
- Coniuge: İshak Efendi (kadı)
- Dostları: Mihri Hatun (Şair), Sultano Maometto II (1432-1481), noto anche come Maometto il Conquistatore
Progetti a lei Dedicati
Canzoni
1453 Sultanlar Aşkına, Can Atilla, CD, Sony Music, Istanbul, 2006.
La poesia con la quale Zeynep Hatun dichiara il proprio amore per il sultano Maometto il Conquistatore è stata musicata secondo il makam di stile Saba da Can Atilla, nel suo album dal titolo 1453 Sultanlar Aşkına.
Şehâ bu sûret-i zîbâ sana Hak'dan inâyettir,
Sanasın Sûre-i Yûsuf cemâlinden bir âyettir.
Senin hüsnün, benim aşkım, senin cevrin, benim sabrım,
Demâdem artar, eksilmez, tükenmez, bî-nihâyettir.
(Zeynep Hatun)
O sultano, il tuo bell'aspetto è un dono di Dio,
simile a un versetto della sura di Giuseppe.
La tua bellezza il mio amore, la tua tirannia la mia pazienza
rafforza sempre, per sempre e senza fine.
(Zeynep Hatun)
Per la traduzione dal Turco: Francesco Boraldo, 2012
Bibliografia
Filiz Kılıç (Ed.), Aşık Çelebi, Meşâiru'ş-Şuarâ, İstanbul Araştırmaları Enstitüsü Yay. 3 tomo, Istanbul, 2010.
Mustafa İsen (Ed.), Latîfî Tezkiresi (Tezkiretü'ş-Şuarâ), Ankara, 1990.
Fonti
Fonti per le immagini su Zeynep Hatun
Vd. sezione Bibliografia
Fonti per le immagini su Zeynep Hatun
Per la traduzione dal Turco: Francesco Boraldo, Venezia, Italia
©2012 Meral Akkent
Şiir
Circa Zeynep Hatun, contemporanea di Mihri Hatun, non esistono ancora ricerche esaustive. I pochi documenti in nostro possesso sono tratti dalle opere di autori ad essa contemporanei, quali il poeta Latîfî e il poeta Aşık Çelebi. In queste due fonti le notizie circa il luogo di nascita della poetessa sono discordanti: secondo Latîfî, Zeynep sarebbe nata a Kastamonu, mentre secondo şık Çelebi ad Amasya. Comunque sia, entrambi gli autori concordano nell'affermare che Zeynep Hatun ha trascorso almeno parte della sua vita ad Istanbul.
Nella sua opera intitolata Meşâiru'ş-Şuarâ, şık Çelebi sottolinea il fatto che Zeynep Hatun (ivi peraltro definita come "sapiente") aveva avanzato delle critiche relative alla condizione sociale del genere femminile.
Sempre nelle medesime fonti si fa menzione di un Divan che la poetessa avrebbe dedicato al sultano Maometto II, ma quest'opera non ci è purtroppo giunta.
Gazel
Keşfet nikabını yeri göğü münevver et
Bu âlem anasırı firdevs-i enver et.
Depret lebini cüşe getir hacz-i kevseri
Amber saçını çöz bu cinanı muattar et
Hattın berat verdi saba yeline dedi
Tez er hatay'a çin'i tamam et müseehhar et
Yâra yolunda âşk ile derdinden ölenin
Kim der sana ki hecr ile cânın mükedder et
Zeynep çü dost zülfü gibi tarümarsın
Divane olma şiirini divan ü defter et
Zeyneb ko meyli zinet-i dunyaya zen gibi
Merdane var sade-dil ol terk-i ziver it
(Zeynep Hatun)
Gazel
Isegna all'ignorante, illumina di luce
il mondo, e i giardini del Paradiso.
Fai ribollire con le tue parole finanche i fiumi,
sciogli i capelli, che si diffonda l'odore.
Diffondi dall'Hatay fino alla lontana Cina
quel che hai scritto, con la velocità del vento.
Non avere timore di congiungerti a chi ami,
non rattristarti ancora, basta.
Zeynep, lascia stare i dettagli,
e arriva al nocciolo, con coraggio e schiettezza.
(Zeynep Hatun)
Per la traduzione dal Turco: Francesco Boraldo, © 2012
Zeynep Hatun ha seguito lezioni private di arabo, persiano e composizione musicale.
- Madre: Nessuna informazione
- Padre: Nessuna informazione (giudice)
- Coniuge: İshak Efendi (kadı)
- Dostları: Mihri Hatun (Şair), Sultano Maometto II (1432-1481), noto anche come Maometto il Conquistatore
Canzoni
1453 Sultanlar Aşkına, Can Atilla, CD, Sony Music, Istanbul, 2006.
La poesia con la quale Zeynep Hatun dichiara il proprio amore per il sultano Maometto il Conquistatore è stata musicata secondo il makam di stile Saba da Can Atilla, nel suo album dal titolo 1453 Sultanlar Aşkına.
Şehâ bu sûret-i zîbâ sana Hak'dan inâyettir,
Sanasın Sûre-i Yûsuf cemâlinden bir âyettir.
Senin hüsnün, benim aşkım, senin cevrin, benim sabrım,
Demâdem artar, eksilmez, tükenmez, bî-nihâyettir.
(Zeynep Hatun)
O sultano, il tuo bell'aspetto è un dono di Dio,
simile a un versetto della sura di Giuseppe.
La tua bellezza il mio amore, la tua tirannia la mia pazienza
rafforza sempre, per sempre e senza fine.
(Zeynep Hatun)
Per la traduzione dal Turco: Francesco Boraldo, 2012
Filiz Kılıç (Ed.), Aşık Çelebi, Meşâiru'ş-Şuarâ, İstanbul Araştırmaları Enstitüsü Yay. 3 tomo, Istanbul, 2010.
Mustafa İsen (Ed.), Latîfî Tezkiresi (Tezkiretü'ş-Şuarâ), Ankara, 1990.
Fonti per le immagini su Zeynep Hatun
Vd. sezione Bibliografia